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L'ultimo saluto a Diego e Larissa, i due infermieri fidanzati morti a Rosolini

Anche per l’ultimo saluto Diego e Larissa saranno insieme. I funerali dei due infermieri ragusani, infatti, si terranno oggi pomeriggio, 25 febbraio. Per Diego Lauria i funerali si svolgeranno in chiesa Madre ad Acate. Per Larissa Venezia, invece, al Duomo di Piazza Armerina, alle 15.30. Ognuno nella propria città, ma nello stesso pomeriggio.

La famiglia di Larissa ha espresso la richiesta di non ricevere fiori ma, per chi lo volesse, “solo opere di bene, allo stesso modo in cui ha fatto lei in tutta la sua vita”. Una richiesta inoltre è quella di non venire vestiti di nero poiché “incupirebbe il ricordo del suo sorriso contagioso.”

I due giovani trentenni, fidanzati, infermieri all’ospedale Guzzardi di Vittoria, viaggiavano su una moto di grossa cilindrata quando sulla provinciale Noto-Rosolini, lo scorso 17 febbraio, si sono scontrati con una Fiat Panda. Alla guida dell’utilitaria una donna di 72 anni, V. G., di Noto. Non è chiara ancora la dinamica dell’incidente.

I ragazzi sono morti a distanza di pochi giorni. Diego è morto sul colpo, Larissa viene trasportata in elisoccorso a Catania dove è deceduta lo scorso mercoledì.

La notizia della morte di Diego Lauria e di Larissa Venezia ha sconvolto due comunità: quella di Acate, città di origine di Diego e quella di Piazza Armerina, dove il sindaco della città, Antonio Cammarata, ha proclamato il lutto cittadino. C’è anche l’ospedale Guzzardi di Vittoria a piangere i due ragazzi: entrambi di 30 anni, lavoravano come infermieri. Lui in Pronto Soccorso, lei in Pediatria.

Commovente, su Facebook, il ricordo di un’amica, Serena Raia: “Ero solita entrare su Instagram e trovare le storie di Diego Lauria in giro x il mondo... insieme a Larissa Venezia tra sorrisi, calici in su, giri in moto, weekend fuori porta... Eravate due ragazzi pieni di vita ed entusiasmo... amavate viaggiare e godervi la Vita come è giusto che sia... non posso accettare di vedere certe immagini o di leggere articoli di giornale strazianti... preferisco ricordarvi così ... gioiosi... A noi resta tanta rabbia, tanta tristezza e sgomento... Ma stavolta il viaggio in moto si è interrotto e il destino ha scelto la meta x voi... destinazione paradiso...insieme x sempre... buon viaggio ragazzi,vegliate sui vostri cari e date tanta forza”.

Floriana Errigo, scrive: “Quando in un ospedale perdi giovani, vogliosi, operativi, l’energia, la forza, con ancora tutto da dare, da fare, da costruire e che sono la forza motrice, frizzante, sorridente, con meno stanchezza al viso... la forza di due giovani professionisti di cui il vecchio necessità per motivarsi ... oggi il Guzzardi è ancora più povero di futuro! Gravissima e grandissima perdita! I fiori devono sbocciare non morire”.

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