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Scicli, addio al maxi schermo: dopo 20 anni chiude il cinema

Il palazzo comunale di Scicli

Chiude dopo 20 anni il cinema di Scicli, perla della cultura del Ragusano. È scaduto, infatti, il contratto di gestione che ha legato la famiglia Calvo alla città di Scicli. Il contratto era in regime di prorogatio in ragione della pandemia da Covid ma è volontà dell’amministrazione comunale riaprire al più presto il cinema mettendo anche in calendario una prestigiosa stagione teatrale.

La sala cinematografica rinacque vent’anni fa sotto l’allora sindaco Bartolomeo Falla, affidata poi con un bando alla famiglia di Corrado Calvo. Ed è proprio a firma dei Calvo la lettera che  si trova su una delle vetrate del cinema che comunica la scadenza del contratto di gestione: "La famiglia Calvo ringrazia l'amministrazione comunale Falla e tutte le amministrazioni successive, le associazioni culturali, le compagnie di teatro e tutti gli spettatori che hanno contribuito a realizzare il sogno di far rivivere il cine teatro Italia di Scicli, rendendolo luogo magico e meraviglioso di cultura e spettacolo un grazie di cuore a tutta la città di Scicli per questi 20 anni trascorsi insieme".

L’amministrazione comunale sta già lavorando al nuovo bando, e agli atti necessari, per l’aggiudicazione della gestione del Cine Teatro Italia riservando un numero di giorni per l’ente, e “tenendo conto dei mutati costi energetici e degli incassi della struttura. Il bando sarà rispondente alla nuova normativa sugli appalti e terrà conto delle mutate esigenze del mercato della fruizione culturale”.

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