La sua vita si è spezzata a soli ventotto anni, spegnendo sogni e progetti. Eugenio Lupo, giovane finanziere originario di Ispica, è morto ieri, 10 giugno, in un incidente stradale sulla statale 106 alla periferia di Marina di Gioiosa Jonica, nella Locride. Era in servizio nella squadriglia navale della guardia di finanza di Roccella Jonica: era alla guida di una moto di grossa cilindrata che si è scontrata frontalmente con un’auto.
Un impatto che non gli ha lasciato scampo. La notizia della sua morte ha gettato in un profondo sconforto i colleghi e tutti coloro che, in questi anni, lo avevano conosciuto. Lacrime anche nel suo paese di origine: in Sicilia lo ricordano i compagni di scuola e gli amici di infanzia. Si tratta dell'ennesimo incidente lungo lo stesso tratto dell'arteria calabrese: Fabio Pogliese, fondatore dell'organizzazione di volontariato «Basta vittime sulla strada statale 106» chiede ancora ancora una volta che vengano effettuati interventi di sicurezza.
«La notizia della morte di Eugenio - scrive - ha sconvolto la comunità di Roccella Jonica e Marina di Gioiosa Jonica, che si stringono al dolore dei familiari e dei colleghi. Il giovane era molto conosciuto e stimato per la sua professionalità e la sua disponibilità nel territorio in cui operava. Un giovane di grandi speranze che, in pochi attimi, sono svanite sull’asfalto della famigerata e tristemente nota strada della morte. Chissà se questo ennesimo tributo di sangue riuscirà a far maturare un esame di coscienza alla classe politica dirigente calabrese sulla necessità di ammodernare la statale 106 unica e sola priorità infrastrutturale per la Calabria. A chi segue la mia pagina chiedo una preghiera per Eugenio ed una per i suoi familiari».
Decine i messaggi condivisi in queste ore per Eugenio: «No Lupo no - scrive Marcello - ti ricordo sempre sorridente e con tanta voglia di vivere. Quante avventure da piccoli, quante emozioni. Non ti dimenticherò mai». «Riposa in pace caro Eugenio - scrive Mariangela - mio carissimo compagno di scuola media ed elementare». E ancora: «Una notizia tremenda, non ci credo. Riposa in pace dolce Eugenio». Sull'incidente sono in corso le indagini della Procura di Locri: i mezzi coinvolti sono stati sequestrati.
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