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Il ciclista morto in un incidente sulla Modica-Pozzallo: indagini per omicidio stradale

Scicli si prepara all'ultimo saluto a Pino La Guardia, dipendente comunale con una grande passione per lo sport. «Abbiamo perso un pezzo storico del ciclismo ragusano»

È stata aperta un'inchiesta per omicidio stradale sulla morte di Pino La Guardia, l'uomo di 58 anni che ha perso la vita nel tragico incidente avvenuto sulla statale 194 Modica-Pozzallo. L'esame autoptico disposto dal magistrato è stato eseguito nelle scorse ore e la salma del ciclista di Scicli è stata consegnata alla famiglia per la celebrazione dei funerali. L'ultimo saluto si terrà domani, 24 maggio, nella chiesa di Santa Maria La Nova, dove in tanti si stringeranno intorno alla moglie e ai due figli.

Nel frattempo sono in corso tutti gli accertamenti sul trentunenne di Modica che era alla guida dell'auto, una Toyota, che ha travolto e ucciso l'uomo, che era un dipendente comunale che da sempre coltivava la passione per lo sport e in particolare per il ciclismo. La Guardia sarebbe morto sul colpo dopo il violento impatto con l’auto, che lo ha fatto sbalzare a diversi metri di distanza. La notizia ha gettato in un profondo sconforto tutti coloro che lo conoscevano e che con lui avevano condiviso avventure in bici e ore di lavoro: «Ciao Pino fai buon viaggio - scrivono dalla Bike e Run di Scicli - ora potrai pedalare per sempre la dove il tempo non finisce più, potrai fare itinerari fantastici e da lassù goderti i panorami che vuoi, noi invece non troviamo le parole per quanto ci dispiace, possiamo solo stringerci al dolore della tua famiglia e sentire per sempre la tua mancanza».

E ancora: «Ciao Pino - scrive Elvio Sigona - un amico, sempre vicino a noi ciclisti, di poche parole ma grande di cuore, un lavoratore che dava sempre tutto, sia nella vita che sulla sua amata bici. Pino con lui ho condiviso tante pedalate, tesserato del gruppo sportivo Amici del Pedale di Scicli società storica CsaIn. Abbiamo perso un pezzo storico del ciclismo ragusano, che da presidente, ha portato in auge tante manifestazioni a lui si deve l’ultima Gran Fondo di Scicli e la Ciclostorica per i 51 anni di attività di Memmo Cucuzza. Anche come ciclista sia su strada che in Mtb si distingueva come pedalatore ed otteneva ottimi piazzamenti. Ma a Pino piaceva pedalare e pedalare trascorrendo tanto tempo sulla bici e con gli amici. Le sue lunghe pedalate lo hanno portato a tracciare tante avventure negli ultimi anni, ultima, lo scorso anno, ha percorso in bici più di 1000 km in qualche giorno da Roma a Scicli. Condoglianze ed un abbraccio affettuoso ai familiari per la perdita del caro Pino, dal comitato provinciale Ragusa e dal Regionale Sicilia CsaIn».

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