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Scicli, trovato morto in casa: si sospetta un omicidio, arrivano i carabinieri del Ris

La vittima presentava ferite al capo e al naso e il sangue trovato nelle pareti dell’abitazione lascia molti dubbi

È ancora un giallo la morte di un quarantenne, trovato cadavere ieri sera (domenica 12 maggio) nella sua abitazione di via Manenti, a Scicli. La casa è stata sequestrata. Dopo l’ispezione del medico legale incaricato dalla Procura di Ragusa, terminata alle 3 di questa mattina, oggi sarà la volta dei Ris di Messina che effettueranno accertamenti tecnico-scientifici alla ricerca di tracce biologiche che possano condurre i carabinieri sulla pista giusta.

C’è il sospetto che possa trattarsi di un omicidio. La vittima presentava ferite al capo e al naso e il sangue trovato nelle pareti dell’abitazione lascia molti dubbi. Gli investigatori del Ris dovranno ricostruire la dinamica, ma soprattutto individuare elementi nuovi che possano fare chiarezza. L’indagine viene coordinata dal sostituto della procura della Repubblica di Ragusa, Silvia Giarrizzo.

Il sindaco di Scicli, Mario Marino, ha espresso le proprie «condoglianze alla famiglia del quarantenne deceduto ieri in circostanze misteriose nella sua casa in centro storico». Marino ha sentito «i vertici delle forze inquirenti esprimendo la propria preoccupazione e attenzione per il caso che ha molto turbato la comunità sciclitana e non solo, esprimendo massima fiducia nel lavoro dei carabinieri e della magistratura».

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