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Un altro colpo a Scicli dopo il maxi-furto all'Istituto agrario: nel mirino stavolta una cooperativa

I ladri hanno rubato un furgone, trattore e alcuni attrezzi. Gli investigatori non escludono che ad entrare in azione sia stata la stessa banda di malviventi

Un altro furto di macchinari e attrezzature agricole a Scicli. A distanza di pochi giorni dal maxi colpo all'istituto agrario, che ammonta a circa centocinquanta mila euro, i malviventi sono tornati in azione. Stavolta è finita nel mirino la cooperativa Piano Conti, che si trova lungo la litoranea di Donnalucata. Il modus operandi è stato lo stesso adottato nella notte tra il 10 e l'11 aprile: qualcuno ha manomesso il cancello all'entrata, poi ha forzato il portone all'ingresso della struttura e ha rubato decine di attrezzi.

I ladri si sono diretti poi verso un trattore che era stato da poco tempo acquistato dalla cooperativa ed era stato appena immatricolato e sono fuggiti con il mezzo e un furgone, utilizzato quotidianamente dal personale. Quando è stato lanciato l'allarme, sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno accertato il furto ed effettuato i rilievi per risalire ai responsabili.

Al vaglio ci sono anche le immagini delle telecamere della zona. Gli investigatori sospettano che ad agire sia stata la stessa banda: le modalità per mettere a segno il furto sono simili a quelle del primo colpo e nel mirino sono finiti ancora una volta macchinari e mezzi utilizzati nel settore dell'agricoltura, destinati con ogni probabilità al mercato nero. Dall'istituto di contrada Bommacchiella i ladri erano riusciti a scappare con due trattori nuovi di zecca con rimorchi, uno dei quali acquistato con i fondi del Pnrr, e un terzo trattore del vecchio parco automezzi, ben funzionante.

 

 

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