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Vittoria, morta a 56 anni dopo le dimissioni dall'ospedale: la procura apre un'inchiesta

Quattro medici indagati. Silvana Perticone è deceduta dopo essere stata rimandata a casa due volte: la famiglia chiede la verità

Il primo ricovero all'ospedale Guzzardi

La Procura di Ragusa ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo sulla morte di Silvana Perticone, 56 anni, deceduta dopo un'odissea in tre ospedali. Quattro i medici degli ospedali di Vittoria e di Caltagirone iscritti nel registro degli indagati. È stata inoltre disposta l'autopsia e sono state sequestrate tutte le cartelle cliniche. I familiari hanno infatti chiesto che si faccia luce sulla morte della donna di Niscemi, avvenuta in circostanz ancora tutte da chiarire all’ospedale di Guzzardi di Vittoria.

Si sono affidati allo Studio3A per cercare la verità: nell’arco di ventiquattro ore, lunedì 19 e martedì 20 febbraio, è stata trasportata portata all’ospedale Gravina di Caltagirone, in provincia di Catania, per forti dolori intestinali e vomito. E per due volte, Silvana Perticone è stata rimandata a casa, dimessa con la prescrizione di una cura domiciliare, dopo la quale le condizioni di salute non sono migliorate.

La donna e i suoi familiari si sono così rivolti al pronto soccorso del Guzzardi di Vittoria, da dove la paziente, dopo le prime visite, è stata indirizzata all'ospedale di Ragusa per effettuare una tac, in quei giorni non funzionante a Vittoria. L’esame ha dato esiti preoccupanti: è stata nuovamente trasferita all'ospedale di Vittoria per essere operata d’urgenza. Un intervento chirurgico che però non è bastato a salvarla: era in condizioni gravissime e il giorno dopo è deceduta. La famiglia ha denunciato tutto ai carabinieri e la procura vuole adesso vederci chiaro.

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