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Coronavirus, è allarme in Sicilia per i viaggi di ritorno da Malta: positivi nel Ragusano e Siracusano

Ora è allarme per i viaggi di ritorno dall'estero, in Sicilia. Soprattutto da Malta. Le notizie che arrivano da altre parti di Italia di turisti rientrati da Malta e positivi al tampone, stanno mettendo in allarme e sotto pressione i pronto soccorso dei tre ospedali del Ragusano tanto da spingere il manager dell’azienda Sanitaria locale, Angelo Aliquò assieme al direttore sanitario Raffaele Elia ad invitare gli utenti a maggiore prudenza.

«In queste ore si stanno presentando nei tre Pronto Soccorso della provincia di Ragusa persone che ritengono di avere avuto contatti con soggetti positivi al Covid e che adesso vogliono fare il tampone oro faringeo, proprio in Pronto Soccorso. A meno che queste persone non stiano male da dover ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, è opportuno che restino a casa in isolamento e avvertano le USCA o il proprio medico di famiglia. Il personale dell’ASP li contatterà al più presto per effettuare il tampone. Non affollate inutilmente i Pronto Soccorso, quello serve per le emergenze e ne abbiamo già a sufficienza».

Intanto due nuovi positivi uno a Vittoria e uno a Ragusa sono stati rilevati da tamponi effettuati privatamente. Il caso di Ragusa riguarda un ragazzo rientrato da Malta e l’altro un rientro dalla Francia.

Allarme anche nel Siracusano, a Canicattini Bagni. Dopo la scoperta di 3 giovani positivi tornati da Malta, l'esito dei tamponi ha fatto emergere altri 8 casi positivi. Sono 11 in totale i giovani risultati positivi, due invece i negativi, spiegano dal Comune.

Il sindaco di Portopalo Capo Passero, Gaetano Montoneri, intanto, ha disposto la chiusura momentanea del Municipio per un sospetto caso di Covid19 di un dipendente del Comune. L’impiegato, che non si è recato al lavoro, è stato sottoposto al tampone ma l’amministrazione, in via precauzionale, ha deciso di provvedere alla sanificazione dei locali.

Secondo quanto sostenuto da una fonte del Comune, non appena si avrà l’esito del test sul dipendente si prenderanno in considerazione altri provvedimenti. Frattanto, si sta ricostruendo la rete di contatti dell’impiegato pubblico che si trova in isolamento.

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