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Migranti, la nave Ocean Viking sbarca a Pozzallo: "Finita l'odissea"

Sbarcano al porto di Pozzallo i migranti della nave Ocean Viking: a bordo 104 persone salvate lo scorso 18 ottobre. Tra queste ci sono 41 minori (27 maschi e 14 femmine); 14 hanno meno di 15 anni e ci sono due bambini piccolissimi. Molti i minori non accompagnati, circa il 30%. Due le donne incinte. I bambini sono stati i primi a scendere dalla nave.

La soluzione si è sbloccata dopo che Francia e Germania hanno accettato di accogliere 70 dei salvati. I migranti, accolti dalla struttura di operatori, vengono trasferiti a bordo di un pullman in direzione dell'hotspot di Pozzallo.

La maggior parte dei migranti a bordo proviene da Costa d’Avorio, Mali e Bangladesh, una parte minoritaria da Niger, Nigeria, Sudan, Guinea ConaKri e Camerun. I numeri definitivi arriveranno dopo il completamento delle procedure di identificazione.

Nella banchina commerciale si intravede la nave Eleonore sotto sequestro preventivo amministrativo dal 2 settembre scorso.

«Dopo più di 12 giorni di incertezza in mare, 104 sopravvissuti possono finalmente sbarcare in un Luogo sicuro», afferma Sos Mediterranee su Twitter, celebrando la «fine della lunga odissea». Festa a bordo.

L’inferno nelle testimonianze dei migranti, molti giovanissimi a bordo della «Ocean Viking». «Erano molto provati anche dal precedente viaggio - aggiunge il Search and Rescue coordinator, Luisa Albera - abbiamo provato a rendere confortevole la permanenza. Ma ci sono stati giorni di mare e vento e molti di loro hanno sofferto il mal di mare, i bambini non mangiavano mamme e le erano preoccupate ancora di più». Poi l’incertezza del porto sicuro dove approdare.

«E'stata fonte di preoccupazione - aggiunge la Albera -. Abbiamo detto loro che non li avremmo mai riportati in Libia per nessuna ragione, ci hanno creduto; alla fine eravamo un unico team. Ci hanno raccontato le loro storie; ognuno di loro aveva una storia terribile alle spalle». E’ Jonquil Nicholl ostetrica di Medici senza frontiere a confermare «sui loro corpi si leggono i segni delle violenze subite».

Il rapporto sanitario del medico marittimo sullo sbarco dei 104 migranti di Pozzallo arrivati a bordo della Ocean Viking, dopo 12 giorni di navigazione, ha evidenziato che tutti erano affetti da scabbia, mentre, per quattro di loro è stato necessario il ricovero in ospedale.  Due donne in gravidanza sono state trasferite nell’ospedale di Ragusa, mentre, due bambini (uno di 3 e uno di 15 mesi) conproblemi respiratori sono stati ricoverati nell’ospedale di
Modica. In dettaglio sono arrivati 55 uomini, 12 donne e 47 minori di cui 31 non accompagnati.

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