"Vi faccio vedere io, sono di Palermo, ci penso io", così ha minacciato gli agenti della polizia municipale di Modica dopo essere stato esortato a spostare la sua auto parcheggiata sulle strisce pedonali e sullo scivolo per disabili.
Una vigilessa lo ha invitato a spostare il mezzo, ma l'uomo è andato su tutte le furie, aggredendo e ferendo gli agenti. In realtà si tratta di un vittoriese, di 43 anni, denunciato per resistenza, minacce, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. L'uomo è stato anche denunciato all’autorità giudiziaria e sanzionato per le violazioni al codice della strada.
L'uomo non si è fatto nessuno scrupolo a parcheggiare sulle strisce pedonali e sullo scivolo per disabili, neanche davanti ad un padre che doveva attraversare con la figlia in carrozzina. Il vittoriese si trovava a Modica per l’esposizione di dischi in vinile per una manifestazione che si è tenuta lo scorso fine settimana nell’atrio comunale.
Nonostante la vigilessa abbia chiesto rinforzi, l’automobilista si è avvicinato e ha minacciato di picchiare anche l'altro agente, se avesse insistito. Tutto questo davanti a una folla di persone che intanto si erano radunate lì davanti. L’uomo si è rifiutato di esibire i propri documenti e di declinare le proprie generalità. Gli agenti lo hanno invitato ad andare negli uffici del comando di polizia municipale. Ma l'uomo non ha smesso di minacciare tutti.
Alla fine è stato fermato e costretto ad andare negli uffici del comando di polizia municipale, per essere identificato. Nel tragitto l'uomo è andato in escandescenze diventando violento, opponendo resistenza agli agenti e procurando a questi ultimi lesioni, successivamente, giudicate guaribili in otto giorni.
Nei confronti del 43enne è al vaglio l’ipotesi di applicare nei confronti dell’indagato il Daspo urbano.
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