RAGUSA. Revocare in autotutela la determina riguardante l'affidamento esterno per l'elaborazione del piano di intervento e del nuovo progetto del servizio di raccolta integrata dei rifiuti. A chiederlo sono stati, ieri mattina, i consiglieri comunali di opposizione Maurizio Tumino, Sonia Migliore, Giorgio Mirabella e Mario Chiavola. L'incontro con la stampa era stato indetto a nome degli otto consiglieri di opposizione che hanno portato avanti diverse "battaglie" comuni.
Non erano presenti, alcuni "giustificati", i consiglieri Elisa Marino, Peppe Lo Destro, Angelo La Porta e Gianluca Morando. I consiglieri hanno puntato il dito contro la determina del 3 novembre scorso con cui viene affidato alla ditta Esper il servizio per un importo di 75mila euro. In particolar modo è stato citato un parere nota dell'Autorità nazionale anticorruzione - vigilanza contratti pubblici del 5 agosto scorso, depositato il 2 settembre. In risposta alla segnalazione di una ditta che non aveva partecipato alla gara, l'Autorità dichiarava che «il Comune di Ragusa ha illegittimamente limitato la partecipazione alla gara». Il nodo della questione è legato a una limitazione che sarebbe stata inserita nel bando, requisiti specifici previsti in quanto si tratta di un bando particolarmente delicato.
ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI
Caricamento commenti
Commenta la notizia