Si è interrotta la striscia di furti da parte di Arxhens Zykollari, cittadino albanese di 20 anni, arrestato dalla polizia a Ragusa. La Procura della Repubblica ha disposto il fermo del giovane ladro seriale sul quale sono ancora in corso indagini visto che Zykollari è sospettato di avere messo a segno molti più furti.
Dall'attività congiunta di Squadra Mobile e Volanti è stato possibile ricostruire in pochissimi giorni numerosi furti commessi a Ragusa ai danni di bar, palestre, ristoranti, negozi per l’agricoltura, abitazioni, rivendite di biciclette e tabacchi.
Il modus operandi era sempre lo stesso: il giovanissimo ladro si recava, di notte, sul luogo del delitto a bordo di uno scooter, effettuava alcuni giri di perlustrazione e quando era sicuro che non vi fosse nessuno, utilizzando un piede di porco, entrava nei locali e rubava ogni bene. Quando gli oggetti erano di grosse dimensioni li trasportava a piedi per nasconderli vicino al luogo del delitto per poi andare a riprenderli.
Durante uno dei furti commessi, il ladro ha lasciato un’impronta rilevata dalla Polizia Scientifica che è risultata fondamentale per arrivare all'albanese. Il tutto confermato, poi, dall'esame delle immagini degli impianti di videosorveglianza da parte della Squadra Mobile. L'uomo è stato seguito per diverso tempo e, ricevuto il provvedimento di fermo gli uomini della Squadra Mobile e della Squadra Volanti hanno fermato il ladro.
Le indagini hanno permesso di risalire a 4 ricettatori. I quattro soggetti che custodivano gli oggetti di valore, televisioni, 4 biciclette per un valore complessivo di quasi 30.000 euro, computer, tablet e gasolio, sono tutti di nazionalità albanese ed hanno ammesso di aver nascosto o comprato dal ladro quanto sequestrato.
Le vittime dei furti sono rientrate in possesso degli oggetti.
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