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Tenta di uccidere una donna e il suo compagno, arrestato 30enne di Vittoria

RAGUSA. Un trentenne di Vittoria, Alessandro Greco, è stato arrestato con l’accusa di duplice tentato omicidio. Il giovane avrebbe cercato di uccidere una donna rumena e il suo fidanzato di origini albanesi.

E’ accaduto lo scorso 19 luglio a Ragusa quando sono arrivate al 113 diverse segnalazioni per una donna ferita in Piazza San Giovanni da un giovane armato di un grosso coltello.

Le volanti della polizia sono riuscite in breve tempo a individuare e bloccare Greco che alla vista dei poliziotti avrebbe cercato invano di disfarsi di un grosso coltello da cucina. L’arma da taglio, con una lama di 20 centimetri con tracce di sangue e capelli della vittima, è stata recuperata e sequestrata.

La donna ferita, un rumena di 25 anni è stata trasportata all’ospedale Civile, dove i medici hanno suturato la ferita e riscontrato un profondo taglio nella regione parietoccipitale destra e un trauma cranico.

Gli agenti hanno rintracciato il fidanzato della donna, un albanese che si trovava sul posto al momento dell’aggressione. Il ragazzo ha raccontato che si trovava in Piazza San Giovanni, all’interno del portico dell’ex palazzo Ina in compagnia della sua fidanzata,quando ha visto arrivare un giovane di sua conoscenza che si sarebbe rivolto verso di lui e brandendo un grosso coltello da cucina avrebbe tentato di colpirlo con forza. L’albanese è riuscito a schivare il colpo, nulla invece ha potuto la donna che è stata colpita con un fendente al capo, mentre Greco avrebbe continuato ad impugnare il coltello minacciando il giovane fino a quando si è allontanato dalla piazza. La donna ha confermato la versione del fidanzato sostenendo che il presunto aggressore sarebbe arrivato con l’intento deciso di colpire prima il suo compagno e poi lei.

Le indagini dei poliziotti si sono avvalse dell’ausilio delle immagini del sistema di videosorveglianza, che hanno ripreso interamente i fatti. Secondo una prima ricostruzione il movente sarebbe legato al mondo della droga. Alcuni giorni prima, infatti, l’albanese era stato arrestato proprio in quella piazza per spaccio di sostanza stupefacenti dalla squadra mobile. Nella stessa circostanza era stato fermato anche Greco, che avrebbe ricevuto un dose non corrispondente all’importo da lui versato. Secondo un’altra ipotesi, Greco avrebbe agito per ritorsione temendo di essere “punito” dall’albanese per aver riferito alla polizia da chi aveva acquistato lo stupefacente.

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