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Ragusa, spiagge colme di rifiuti dopo la notte di San Lorenzo, il sindaco: "Inaccettabile"

La notte di San Lorenzo a guardare le stelle cadenti... tra i rifiuti. E' la situazione che si è verificata nelle spiagge di Ragusa, denunciata e documentata dalle foto pubblicate sui social dal primo cittadino Giuseppe Cassì, il giorno dopo il consueto appuntamento del 10 agosto per appassionati di stelle, romantici e sognatori.

"Non è accettabile trovare questo scempio e non è accettabile che i cestini posizionati in spiaggia siamo rimasti semivuoti ", è lo sfogo del primo cittadino di Ragusa.  "Non è accettabile dover effettuare un servizio straordinario di bonifica dei litorali - spiega con amarezza - , affinché sia tutto pulito già stamattina, in un periodo di emergenza rifiuti che ci costringe a centellinare i quantitativi da smaltire".

"Non è accettabile, e ci amareggia - incalza Cassì - , che a sporcare in questo modo, nonostante la presenza di cestini, lo ripeto, sia stata in molti casi la generazione più giovane, che spesso abbiamo lodato per la sensibilità ai temi ambientali. Non è accettabile che la torretta di salvataggio sia stata ribaltata, danneggiandola".

"Crediamo nell’educazione più che nella repressione - sottolinea infine il sindaco sulle sue pagine social - ; ma se la prima, evidentemente, è carente, a Ferragosto saremo costretti a intensificare i controlli".

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