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I cuginetti di Vittoria uccisi da un'auto in corsa: la tragedia diventa un docufilm

Diventa un docufilm la tragedia dei cuginetti di Vittoria uccisi da un'auto in corsa.  Martedì 13 dicembre alle ore 19.30, presso la Multisala Golden di Vittoria (Via Adua 204), si terrà la presentazione in anteprima assoluta di Una vita davanti. Alessio e Simone il sogno spezzato, un docufilm di Rossella Scribano e Andrea Traina. La presentazione avrà luogo nell’ambito della decima edizione del Vittoria Peace Film Fest, che ha per tema la pace ed è sostenuto dal Ministero della Cultura, con il patrocinio del Comune di Vittoria.

Una vita davanti è un docufilm ispirato alla drammatica storia di Alessio e Simone D’Antonio, due inseparabili cuginetti di undici anni, le cui vite e i cui sogni sono stati brutalmente recisi da un’auto in folle corsa, mentre giocavano sui gradini di casa. Il docufilm nasce dall’esigenza di tenere viva la loro memoria e provare a dare un senso alla tragedia che li ha colpiti, insieme alle rispettive famiglie e all’intera comunità di Vittoria, raccontando i sogni, le ambizioni e i desideri di due bambini di 11 anni che avevano solo voglia di crescere e diventare grandi.

L’impulso alla realizzazione del docufilm è frutto della sensibilità della giornalista ragusana Rossella Scribano, autrice del soggetto, sviluppato a quattro mani con lo sceneggiatore e regista di Vittoria Andrea Traina, che ne ha curato le riprese, la regia e il montaggio. Il docufilm, impreziosito dalle musiche originali del compositore ragusano Marco Cascone, è stato realizzato con la collaborazione delle famiglie e grazie al sostegno di alcune realtà imprenditoriali del territorio sensibili all’iniziativa.

Una vita davanti intende restituire un ritratto sincero e autentico di Alessio e Simone, due bambini che amavano la vita e le piccole cose, animati da un forte senso di responsabilità e perfettamente consapevoli che l’unica via da percorrere per realizzare i propri sogni era quella dell’onestà e del rispetto delle regole. Grazie alle testimonianze dei genitori, degli amici, degli educatori il docufilm ricostruisce, come i tasselli di un mosaico, le vite di Alessio e Simone, fino ai loro ultimi giorni, spingendo gli spettatori a interrogarsi su temi estremamente difficili, come la legalità, le ingiustizie, la morte, la paura ma anche la vita, la speranza, l’amore.

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