Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, visiterà domani (12 febbraio) i luoghi della Sicilia orientale colpiti dal ciclone dei giorni scorsi. Il governatore, accompagnato dal dirigente generale della Protezione Civile Salvo Cocina, sorvolerà a bordo di un elicottero le aree interessate e incontrerà, alle 10 al municipio di Comiso, le autorità e i sindaci del Ragusano. Avrà poi un secondo vertice alle 12 in prefettura a Siracusa e l’ultimo alle 14 in prefettura a Catania.
Anche il vicepresidente della Regione Luca Sammartino e il dirigente generale dell’Agricoltura Dario Cartabellotta si recheranno domani nei luoghi della Sicilia orientale maggiormente colpiti. «Abbiamo attivato subito gli ispettorati regionali di ogni provincia affinché procedano celermente con la quantificazione dei danni - dice Sammartino - ed è intenzione del governo regionale chiedere a Roma, oltre alla dichiarazione dello stato di calamità, anche l’attivazione del fondo di solidarietà nazionale per supportare e sostenere tutte quelle realtà economiche e imprenditoriali che si trovano in gravi difficoltà a causa delle conseguenze del maltempo». Sammartino e Cartabellotta si recheranno, nello specifico, a Mineo e Mazzarrone, nel Catanese, e ad Acate e Vittoria, in provincia di Ragusa.
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