Fa discutere la campagna pubblicitaria del bar Al Volo di Modica, nel ragusano. Il titolare ha esposto una insegna con i prezzi del caffè distinguendo tra cliente donna, uomo ed esponente della comunità Lgbtqia+. Così dal 13 al 31 ottobre alle donne una tazzina di caffè costerà 70 centesimi, a un uomo 80 e a omosessuali, lesbiche, transessuali, queer, intersessuali e asessuali 75 centesimi. Insorge l’Arcigay Ragusa che, attraverso il suo vicepresidente, Emanuele Micilotta, definisce la campagna «superpromo discriminatoria» e chiede la rimozione del cartello. «Mentre noi attivisti ci battiamo per far sì che alle prossime elezioni vengano tolte definitivamente ai seggi le file “uomini” e “donne” per tutelare la comunità intersessuale e transessuale, c’è ancora in giro chi discrimina visibilmente la comunità LGBTQIA?», si chiede Micilotta. Intervistato da una tv locale, getta acqua sul fuoco il proprietario del locale che definisce l’iniziativa «scherzosa».