Otto consiglieri comunali di Vittoria saranno processati per «falso ideologico commesso da privati in atto pubblico». Gli otto consiglieri comunali, tutti di maggioranza, compariranno davanti al giudice monocratico del Tribunale di Ragusa. La Procura di Ragusa, che già tre mesi fa aveva notificato la conclusione delle indagini, ha ora chiesto la citazione diretta degli otto consiglieri comunali che, stando alle risultanze delle indagini, hanno dichiarato falsamente di non avere nessuna situazione di incompatibilità al momento dell’elezione in consiglio comunale e prima della seduta di insediamento. L’udienza sarà fissata a breve e dovrebbe tenersi prima della fine dell’anno.
Gli otto in realtà avevano alcune pendenze: tasse comunali e tributi non pagati il che rendeva la loro posizione «incompatibile» con l’assunzione della carica di consigliere. Nella prima seduta di insediamento il consiglio votò, con i voti dei consiglieri di maggioranza, la dichiarazione di compatibilità di tutti i consiglieri anche di coloro per i quali risultavano delle pendenze. Le indagini sono state svolte dalla Guardia di Finanza e sono coordinate dal procuratore di Ragusa, Fabio D’Anna.
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