Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Cava dei Modicani, i sindaci ragusani: "Troppi ostacoli burocratici"

Le problematiche della discarica di Cava dei Modicani e dell’impianto di Tmb sono state al centro del vertice istituzionale, indetto dal Commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Ragusa, Salvatore Piazza, su richiesta della Cgil provinciale, per individuare azioni e soluzioni che possano evitare ai Comuni di conferire i rifiuti nelle discariche di Lentini e di Alcamo con un aggravio dei costi.

Il presidente della Srr Ragusa e il commissario decaduto dell’impianto di Tmb del sito di contrada Cava dei Modicani, Bartolo Giaquinta, hanno ricordato che la vicenda ha contorni paradossali: si aspetta dal 2015 l’Autorizzazione integrata ambientale che ad oggi non è stata emessa nonostante il decreto positivo sulla Valutazione d’impatto ambientale datato 2017.

Intanto s'innesta la richiesta di una richiesta di Valutazione d’impatto ambientale esclusivamente per l’impianto di Trattamento meccanico biologico (Tmb), richiesta evasa nel giro di qualche giorno dalla Srr Ragusa ma che gli uffici regionali prendono in carico comunicando di dare una risposta entro 90 giorni, senza contare che l’ordinanza del presidente Nello Musumeci prevede di accorciare di un terzo i tempi dell’istruttoria.

"Di una Regione eccessivamente burocratizzata e lontana dalla provincia di Ragusa" parla il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Sebastiano Gurrieri, che denuncia anche la «scelta verticistica di destinare solo alcuni Comuni iblei, tra cui il suo, per il conferimento dei rifiuti nella discarica di Alcamo con un dispendio finanziario notevole e dell’ennesimo ritardo della Regione per la realizzazione dei Centri di raccolta comunali previsti ad Acate, Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Giarratana e Santa Croce Camerina. Per questi 5 centri non si è proceduto alla liquidazione degli stati di avanzamento dei lavori mettendo in difficoltà le ditte appaltatrici che hanno sospeso i lavori. Domani presenterò un esposto al presidente della Regione siciliana e all’assessore regionale all’Ambiente perché questo andazzo non lo si può tollerare».

Alla riunione hanno partecipato i deputati regionali Orazio Ragusa e Stefania Campo che si sono dichiarati disponibili ad intervenire per sostenere le giuste cause della provincia di Ragusa. Il commissario straordinario del Libero consorzio ha informato di aver avuto stamani un’interlocuzione telefonica col governatore e di aver registrato il suo impegno ad occuparsi tempestivamente della questione, mentre, ha invitato i sindaci ad individuare l’amministratore che dovrà succedere al decaduto sindaco di Giarratana quale commissario straordinario per l'impianto di Tmb, altrimenti provvederà d’ufficio nei prossimi giorni.

Caricamento commenti

Commenta la notizia