RAGUSA. Un ulteriore deroga ad un regolamento oramai obsoleto. Si attende la variante al Piano particolareggiato, con le linee guida indicate dalla Regione per definire, in maniera puntuale, i criteri dei dehors da posizionare all' esterno delle attività commerciali che insistono nel centro storico di Ragusa. Un aspetto non di poco conto in una zona a forte vocazione turistica. Il presidente dell' Ascom, Salvo Ingallinera, invita l' amministrazione ad accelerare l' iter. «Serve una variante di natura urbanistica - spiega il presidente della sezione comunale dei commercianti - senza la quale nessuna struttura amovibile potrà essere posizionata all' esterno delle attività commerciali nella zona di riferimento della legge 61-81. In questi anni le autorizzazioni hanno subito delle deroghe, da sei mesi, con la possibilità di poter lavorare all' esterno durante il periodo estivo». Un regolamento che adesso è al vaglio della Commissione risanamento centri storici. «Ci sono investimenti importanti, da parte dei colleghi commercianti, per estendere la superficie di vendita anche all' esterno e nel periodo invernale - aggiunge il presidente dell' Ascom - è paradossale che una realtà turistica come la nostra sia rimasta ferma di parecchi anni con un regolamento obsleto. Chiediamo l' assessore al ramo e al dirigente di trasmettere tutti gli atti a Palermo e di farlo nel più breve tempo possibile». Ad Ibla, di fatto, insistono solo ombrelloni e sedie e qualche pedana "stagionale". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI RAGUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE