CHIARAMONTE GULFI. Sciopero della fame e della sete. Il consigliere comunale Giovanni Vivera (Cambiare per crescere) protesta contro i ritardi nell'approvazione del bilancio di previsione 2016. Il presidente Paolo Battaglia ha convocato la seduta per il 4 gennaio: a lui non va bene.
Nell'aula consiliare, in cui staziona durante le ore diurne, spiega: «Chiedo al presidente di convocare una seduta prima del Natale. Bisogna approvare subito il bilancio. Il ritardo è inaccettabile, così come quello dei revisori dei conti che hanno dato il parere non entro dieci giorni, come prevede la legge, ma in 19 giorni».
Il presidente Paolo Battaglia replica: «Il 4 gennaio è il primo giorno utile. Mi sono attenuto ai tempi previsti per legge, salvaguardando il diritto di ogni consigliere di avere il tempo necessario per la valutazione di tutti i documenti del bilancio e gli allegati. Peraltro, il parere dei revisori dei conti è «condizionato e con riserva». Con le festività imminenti, i giorni effettivi per esaminare il bilancio sono appena dieci».
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