RAGUSA. «Insoddisfatti. E con l’amaro in bocca. Non potrebbe essere altrimenti per un servizio che parte in ritardo, che probabilmente verrà interrotto il 7 novembre se non arrivano i soldi per chiudere il bilancio». È la riflessione di Salvina Cilia, presidente del Comitato Pro Diritti H, alla vigilia dell’avvio del servizio di trasporto e di assistenza specialistica degli studenti disabili frequentanti gli istituti superiori della provincia.
Al Libero Consorzio per assunzione di responsabilità hanno recepito 151.000 euro che serviranno per avviare il servizio. Certo è che il servizio di assistenza sarà garantito soltanto per due ore, insufficienti nel caso di ragazzi con gravi disabilità. E lo sfogo delle mamme che nel 2013 si guadagnarono il titolo di «mamme coraggio» è forte. I ragazzi che avranno garantiti i servizi sono 165. Numeri che sono venuti fuori nella conferenza stampa che Salvina Cilia, insieme a Giovanna Di Falco del Terzo Settore, alla psicologa Licia Bonotto ed a Giovanni Provvidenza dell’Anffas, ha tenuto dopo il vertice con i deputati regionali. Sono intervenuti nella sala giunta di viale del Fante Nello Dipasquale, Orazio Ragusa, Vanessa Ferreri e Giorgio Assenza.
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