RAGUSA. Una norma di carattere tecnico con l’adeguamento al decreto di attuazione. Manca, ad oggi, l’ultimo tassello per definire la variante al Piano particolareggiato dei centri storici.
Manca la mappatura delle unità di base per la ricostruzione, l’adeguamento e l’accorpamento degli immobili nel centro storico di Ragusa; procedura complessa che consentirà, superato l’esame dell’assessorato regionale, di avere tra le mani il Piano particolareggiato.
Per la redazione dello strumento urbanistico sono state prodotte 150 tavole, analizzate 8600 unità edilizie, progettati 80 interventi sostanzialmente finalizzati al recupero e riqualificazione di comparti e quartieri del centro storico, all’incentivazione abitativa, al potenziamento dei servizi (parcheggi, aree fruibili, viabilità) e della vocazione turistica (recupero percorsi storici, fruizione delle vallate, ricettività, mobilità).
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