RAGUSA. L’Università in provincia rischia di scomparire. Nella Finanziaria regionale non ci sono soldi per il Consorzio universitario di Ragusa, ma sono stati concessi 800 mila euro per quello di Trapani e 600 mila per quello di Agrigento.
La denuncia è del Laboratorio Politico Culturale 2.0 secondo cui, viste le difficoltà in cui già versa il Cui (Consorzio universitario ibleo), stavolta l’esperienza universitaria ragusana, ormai ridotta al lumicino, andrà inesorabilmente verso la sua fine. Il Laboratorio si dice pronto ad organizzare nei prossimi giorni iniziative che possano scongiurare la fine della presenza universitaria a Ragusa. In assenza di fatti nuovi la Regione dovrebbe garantire il contributo ordinario pari a 600 mila euro. Dal canto suo il presidente del Consorzio Universitario Ibleo, l’avvocato Cesare Borrometi non sta con le mani in mano.
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