VITTORIA. «La verifica non può durare a lungo. Siamo ormai alla conclusione» afferma Francesco Cannizzo. Il segretario del Pd ha il volto felice di chi sa che sta vivendo un momento importante. Il suo partito è l'“azionista unico" della giunta vittoriese che, da quasi due anni, è ormai un monocolore. Il sindaco ha dettato i tempi della verifica: «10 o 15 giorni» ha detto. Sono già trascorsi. «La prossima settimana chiudiamo - afferma - abbiamo tenuto un incontro importante con la città e i rappresentanti delle categorie, abbiamo ascoltato le loro richieste. Poi li abbiamo invitati nella sede del Pd, per chiedere loro di aiutarci con le proposte».
Si riparte. Ma quali le ipotesi sul tappeto? «Credo che la giunta debba essere interamente azzerata - afferma uno dei dirigenti del partito - Dobbiamo affrontare gli ultimi diciotto mesi con un gruppo muovo e motivato». La giunta Nicosia si è impantanata su molte cose: c'era chi segnava il passo, chi ha provocato situazioni imbarazzanti a causa degli incarchi professionali al figlio, la macchina girava poco e male. «Ammetto di essermi distratto - ammette Nicosia in un comizio - ma ora dobbiamo ripartire per l'ultimo anno e mezzo e dobbiamo lasciare il segno nella città, completare molte cose iniziate, dare la svolta decisiva».
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