POZZALLO. Passa in consiglio, in seconda convocazione, l'atto di indirizzo presentato dagli uffici comunali per la bollettazione Tari 2014. Dopo due distinte sedute urgenti, tra urla, liti e denunce all'orizzonte, la maggioranza con 7 voti, il presidente Floridia astenuto, vota favorevolmente mettendo «in sicurezza» il Bilancio preventivo 2014, e il Piano di riequilibrio da chiudere entro il 9 novembre. Un atto da circa 3 milioni e 975 mila euro circa. Un modo, secondo la maggioranza, per evitare il dissesto, perché potrà «colmare» il Piano di riequilibrio. Per l'opposizione invece è un ulteriore peso per le tasche dei cittadini: aliquote elevate nel ricalcolo della Tari, la tassa sui rifiuti. «Sbagliato aumentare la Tari di circa il venti per cento - ha commentato già l'Ascom di Pozzallo con il presidente Manenti -; così le imprese lavorano soltanto per pagare le tasse senza pensare in alcun modo ad investire». R.G. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI RAGUSA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA