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Modica, l’Udc e gli «scissionisti»: il partito chiede le dimissioni

L’invito dei segretari cittadino e provinciale era stato raccolto dalla Floridia, ma il sindaco Abbate ha rifiutato le dimissioni confermandola assessore ai servizi sociali.

MODICA. L'Udc invita i due consiglieri comunali, Antonio Modica, Lorenzo Giannone e l'assessore ai servizi sociali Rita Floridia, a dimettersi dalle cariche acquisite grazie al partito ed alla coalizione che li ha appoggiati durante le ultime elezioni. La richiesta, a firma del coordinatore cittadino Giuseppe Rizzone, arriva dopo l'annuncio dei tre esponenti di far parte del nuovo gruppo «Indipendenti per Ignazio Abbate».

«Con quest'ultimo atto i tre rappresentanti del nostro partito al civico consesso — dichiara Rizzone — hanno ufficialmente tradito il rispetto per la coalizione nella quale sono stati votati e i cittadini che li hanno appoggiati. Chiediamo dunque le loro dimissioni». Parole dure arrivano anche dal segretario provinciale dell'Udc, Pinuccio Lavima: «Candidarsi con un partito, raggiungere un obiettivo ovvero la carica di consiglieri e di assessore, e poi voltare faccia in beffa ai valori della politica e al rispetto della democrazia — afferma Lavima — è un atteggiamento non condivisibile. Almeno non lo è per me che provengo da una formazione politica e culturale basata sul senso di appartenenza e di coerenza. Tutti e tre dovrebbero consegnare nelle mani del partito le dimissioni dalle loro cariche».

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