Scicli, il Pd «spara» contro Susino: «Non ha mantenuto gli impegni»

SCICLI. Prosegue l'attività d'indagine al Comune di Scicli da parte della triade commissariale per stabilire se esistono le condizioni per lo scioglimento del Consiglio e della Giunta per infiltrazioni mafiose. I tre mesi concessi dalla Prefettura entro cui chiudere il lavoro scadranno martedì. Proporio in occasione degli interrogatori dei consiglieri, si vociferava di ulteriori tre mesi per completare l’attività, ma al momento non c'è nessuna conferma in questo senso. Intanto il Partito democratico di Scicli continua il lavoro di opposizione all'amministrazione Susino.

"Senza demagogie — afferma il segretario cittadino Armando Cannata — la nostra priorità è quella di portare dentro e fuori le istituzioni quello spirito di equità e di giustizia sociale che la cittadinanza ci ha chiesto di rappresentare. In uno scenario confuso, con un consiglio sempre più spezzettato, terminata la fase degli adempimenti finanziari obbligatori per legge è urgente dire che la parola debba tornare ai cittadini. Attendiamo con il dovuto distacco il lavoro degli organi giudicanti, perché politica e magistratura devono viaggiare su binari separati e indipendenti». Cannata si sofferma poi sui servizi resi alla città da questa amministrazione. «Asili, decoro, Soget, rifiuti, tasse, impianti sportivi, funzionamento degli uffici: cosa è stato mantenuto dell'impegno — conclude Cannata — che la giunta Susino-bis si era dato?»