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Da Ragusa mascherine riutilizzabili all'infinito: alla Protezione civile i primi dispositivi

Una mascherina riutilizzabile all'infinito che riduce i costi ma anche l'impatto sull'ambiente. Si chiama "Drop", goccia, e nasce dall'idea dal Centro di ricerca e sviluppo di un'azienda di Ragusa, la Cappello Group, e che è pronta per entrare in produzione già dalla fine del prossimo mese di maggio.

"Drop" evita la difficoltà di dover reperire grandi quantità di mascherine usa e getta e di conseguenza riduce l'impatto ambientale derivante dal loro smaltimento. Ma come indica lo stesso nome, la mascherina è progettata anche per minimizzare il contagio per goccioline in quanto composta da una maschera in gomma termoplastica anallergica (non stampata in 3D) con un filtro di protezione ad alte prestazioni e intercambiabile. La mascherina inoltre può essere lavata, igienizzata, sanificata e quindi riutilizzata.

A questo dispositivo, e soprattutto in contesti ad alto contagio come quelli ospedalieri, è previsto anche l'inserimento di una visiera protettiva paraspruzzi aggiuntiva in policarbonato che si innesta sulla maschera senza sostegno alla testa.

In linea con lo spirito solidaristico dell'iniziativa, le prime mascherine verranno donate dall'azienda alla Protezione  civile regionale della Sicilia, agli ospedali di Ragusa, Vittoria e Modica e al Comando dei Vigili del fuoco della provincia di Ragusa.

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