VITTORIA. Prosegue, a Vittoria, lo sciopero della fame, degli agricoltori che protestano, nel presidio di piazza Gramsci, contro le aste giudiziarie. Fabrizio Licitra ha iniziato lo sciopero della fame il 2 giugno: ha preso il testimone da Rosetta Piazza, la coraggiosa donna vittoriese che aveva protestato senza toccare cibo, ininterrottamente, per quindici giorni, dal 17 maggio all’1 giugno. Quel giorno ha accusato l’ennesimo collasso ed è stata ricoverata. Proprio quel giorno è arrivata alla serra anche il Prefetto, Maria Carmela Librizzi. «La battaglia non si ferma – spiega Fabrizio Licitra – io ho preso il suo posto: Chiediamo provvedimenti a favore del comparto agricolo, la moratoria dei debiti delle aziende agricole e soprattutto il blocco delle aste giudiziarie». Lo sciopero della fame è arrivato al ventiduesimo giorno. Per Fabrizio Licitra è il settimo giorno.