RAGUSA. La protesta degli allevatori di «Ragusa Latte». Si sono dati appuntamento, ieri, davanti alla sede della cooperativa che, per vent’anni, è stata punto di riferimento per gli allevatori ragusani.
Protestano e chiedono risposte precise alle istituzioni. Gli allevatori, soci della cooperativa, vantano crediti per 6 milioni di euro, ma difficilmente rivedranno i loro soldi. Il 12 gennaio, in Tribunale a Ragusa, è stato fissato il concordato per la liquidazione delle loro spettanze: una liquidazione al 30 per cento, secondo alcuni, al 48 per cento, secondo altri. Ma quei soldi saranno pagati solo se la cooperativa riuscirà ad avere della liquidità.
Ieri, si è svolto un sit in di protesta davanti alla sede della cooperativa e si è svolta anche un’assemblea. A sostenere la loro protesta c’erano anche alcuni esponenti dei «Forconi», con il loro leader, Mariano Ferro. «Questa vicenda – spiega Ferro – ha toccato dei fili ad alta tensione. Sta venendo allo scoperto una storia molto amara». Gli allevatori si sono anche confrontati con la dirigente della Digos, Vinzy Siracusano, e sospeso la protesta.
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