RAGUSA. La leggenda narra di un povero senza tetto che, non avendo una dimora, aveva trovato rifugio nella cavità dell'albero. L' uomo, originario di Pedalino, avrebbe trascorso le sue notti all'addiaccio, protetto solo dal tronco del vecchio, enorme, albero di olivo.
L'olivo di contrada Piano Conte è uno dei più antichi della zona: studi recenti condotti su di esso avrebbero rivelato che ha almeno mille anni di vita. Il tronco ha un diametro di sei metri.
E' uno degli esemplari più antichi di olivo saraceno, alberi monumentali presenti nella zona di contrada Muti e nelle vicine Ganzeria, Para spola e Piano Gebbia.
Si tratta di alberi antichissimi e il tempo ha lasciato su di essi tracce in delebili: il tronco si è scavato all'interno, in alcuni casi si è diviso in due parti. Sembra di trovarsi davanti a due alberi, invece si tratta di un unico tronco.
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