RAGUSA. «È tempo di liberalizzare i saldi adottando regole condivise. Questo è quello che ripetiamo come associazione ormai da anni». È il monito di Gianni Cerruto, presidente dell’Adiconsum, mentre si avvicina il periodo dei saldi e comincia una campagna discriminatoria nei confronti di alcune categorie di consumatori con la campagna dei pre-saldi.
«I saldi, così come sono ora, non hanno più senso di esistere. La normativa viene disattesa dagli stessi commercianti che, attraverso comunicazioni personalizzate sms / mail, promuovono i pre-saldi ai clienti più affezionati, mettendo loro a disposizione la merce migliore e i capi con tutte le taglie, creando in tal modo una discriminazione tra gli acquirenti». Per questo Adiconsum, invita Confcommercio e Confesercenti ad aprire un tavolo concertativo per affrontare il tema di una reale liberalizzazione del settore e per una maggiore tutela dei consumatori e delle aziende sane. Adiconsum invita i consumatori a stare attenti ed in particolare raccomanda tre regole ben precise per evitare di venire truffati in periodo di saldi: verificare i prezzi almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi; fare attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate; diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale.
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