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Corfilac a rischio, la Cgil lancia un nuovo appello

Il segretario Terranova spiega come sia «stato crocevia di tanti dilaniamenti politici, ma nel tempo è riuscito a diventare un valore aggiunto della Sicilia»

RAGUSA. La vertenza Corfilac è sempre viva anche perchè ancora i soldi non sono arrivati. E se le cose stanno così venerdì i 45 dipendenti incroceranno le braccia con una giornata di sciopero. Per Salvatore Terranova della Cgil, il Corfilac «è uno strumento che va difeso e rilanciato giorno dopo giorno, con il sostegno di tutti perchè fa sintesi con le potenzialità di sviluppo del territorio siciliano e ne fa emergere le più profonde vocazioni».

Terranova aggiunge: «Dopo l’incontro con la deputazione di venerdì scorso è necessario ripartire alla grande, perché si ha l’impressione che molti forse di questo ente non hanno la benché minima consapevolezza e ne hanno derubricato, con sommo errore, le finalità e la storia, paragonandole ad altre realtà per le quali si hanno valutazioni negative. Per questo riteniamo una occasione unica poter tenere la seduta, con unico ordine del giorno le prospettive del Corfilac, della Commissione regionale delle Attività produttive direttamente nella sede del Consorzio".

 

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