COMISO. L'aeroporto di Comiso chiuderà l'anno 2014 con un traffico di 315.000 passeggeri. Erano 312.000 fino al giorno di Natale. Lo riferisce il presidente della società di gestione (So.A.Co), Rosario Dibennardo. «È un ottimo risultato - spiega - superiore alle attese. Il piano industriale prevedeva un traffico di 200/250.000 passeggeri nel primo anno. Abbiamo abbondantemente superato tale soglia». «Comiso è stato inserito nel piano nazionale degli aeroporti. - aggiunge - Questo ci darà la possibilità, nell'ambito di un accordo di programma, di poter avere i servizi Enav a carico dello Stato, come negli altri scali. Noi, per ora, abbiamo i servizi di torre pagati direttamente, grazie ai fondi per lo start up, messi a disposizione dalla Regione. Ma quei 4,5 milioni di euro bastavano per due anni e finiranno a maggio 2015».
«Non sono preoccupato. - aggiunge - L'inserimento nel piano nazionale aeroporti è un risultato importante. La Regione ed il ministero dei Trasporti stanno discutendo su questo. Si troverà una soluzione. Non credo si possa interrompere il servizio per alcuni mesi». «Nel 2015 - racconta - il nostro piano industriale prevede la soglia di 450.000 passeggeri: noi contiamo di superare il mezzo milione. Per le rotte, stiamo puntando su alcune rotte internazionali e soprattutto sulle rotte italiane più attese, Bologna e Verona o Venezia. Torino lo abbiamo già da un mese, con Fly Hermes. Rynair è interessata ad incrementare: per l'estate tornerà Dublino, non sarà invece confermata Kaunas, in Lituania. Ma potremmo averne altre, più redditizie».
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