RAGUSA. Un’attività di ricerca congiunta tra il Museo archeologico di Camarina e il consiglio nazionale delle ricerche. Un sito preistorico di pregevole fattura, l’unico villaggio esistente nel bacino del mediterraneo, potrà essere presto valorizzato. Nell'area di Branco Grande a ridosso dello spiaggione di Punta Braccetto, nel litorale ragusano, si trova un villaggio preistorico risalente alla tarda età del bronzo, a metà del II millennio a.C., scoperto per la prima volta dall'archeologo Paolo Orsi nel 1905 e riportato alla luce, da ultimo, da Giovanni Di Stefano attuale direttore del Museo di Camarina. E' visibile pure una fattoria di epoca greca in cui sono stati ritrovati interessanti reperti, fra cui un piccolo altare, conservati al museo di Kamarina. L’archeologo Massimo Cultraro, ricercatore del Cnr di Catania ha annunciato un imminente intervento in un’area di grande interesse.