Il titolare di un minimarket in località Punta Braccetto, a Ragusa, è stato arrestato per detenzione di droga al fine di spaccio. L’uomo, 63 anni, di Comiso, oltre alla normale attività di commercio, gestiva lo spaccio nell’esercizio pubblico, dove i carabinieri del Nas (coadiuvati dal nucleo cinofili con il cane antidroga King), hanno trovato due contenitori in vetro contenti cocaina e hashish. Continuando il controllo, scaffale dopo scaffale, King ha rinvenuto 16 panetti di hashish e segnalato nel controsoffitto del negozio una confezione di cocaina.
Nel corso del controllo, inoltre, gli operatori del Nas hanno riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, nonché mancanza delle procedure di autocontrollo, comminando sanzioni amministrative per 5 mila euro, oltre alla sospensione dell’attività Gli ispettori del Nil (il comando per la tutela del lavoro) hanno riscontrato la presenza di un lavoratore straniero in nero, comminando per questo le sanzioni della chiusura immediata dell’attività e una multa di oltre 6 mila euro.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Ragusa, in collaborazione con il nucleo cinofili di Nicolosi e con il Nas ed il Nil di Ragusa, nell’ambito di uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e di controllo agli esercizi pubblici. Il commerciante comisano, durante il controllo dei carabinieri, ha cominciato a comportarsi in maniera sospetta, muovendosi in modo concitato, spostando oggetti e bottiglie di alcool, nel verosimile tentativo di nascondere qualcosa. Proprio nel punto in cui poco prima aveva spostato degli alcolici, il cane ha segnalato la presenza di droga.
Infatti, occultati dietro uno scatolone pieno di bottiglie sono stati trovati i due contenitori di vetro, il primo contente circa 60 dosi di cocaina, il secondo contenenti altrettante dosi di hashish. La droga trovata è in tutto di 2 kg circa di hashish e 240 grammi circa di cocaina. La droga è stata sequestrata, l’uomo accompagnato in carcere a Ragusa, come disposto dall’autorità giudiziaria
Caricamento commenti
Commenta la notizia