Agguato a Scicli: due uomini - padre e figlio - protagonisti oggi, intorno alle 13, di una sparatoria a pochi passi dalla caserma dei carabinieri, in contrada San Marco.
Un uomo armato di pistola a pallini da caccia ha mirato contro un imprenditore di Scicli, M.C. 57 anni, titolare di una casa di riposo in contrada San Marco, e contro il figlio di quest’ultimo, G.C, 30 anni, noto sportivo appassionato di arti marziali. Padre e figlio sono rimasti gravemente feriti al volto ma non sono in pericolo di vita. Sul luogo dell’agguato i carabinieri del nucleo operativo di Modica, i carabinieri di Scicli e i militari del comando provinciale. Sul posto le ambulanze del 118 che hanno trasportato i feriti al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Modica.
Poche ore dopo i carabinieri hanno arrestato due fratelli, uno ritenuto autore e l’altro il suo complice. I due, pregiudicati, sono stati presi in Calabria mentre si trovavano in auto in autostrada e cercavano di fuggire.
Le indagini sono scattate immediatamente e hanno coinvolto oltre ai militari della tenenza di Scicli, la Compagnia di Modica con il nucleo operativo e i militari del nucleo investigativo di Ragusa. Dietro all’agguato ci sarebbero vecchi dissidi tra le due famiglie protagoniste della vicenda.
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