“Rosalba era una persona speciale”. Gli abitanti di Giarratana, nel Ragusano, non si danno pace per la cinquantaduenne uccisa in piena notte dal cognato Mariano Barresi e, al momento, senza un movente.
La vittima è stata assassinata accanto alla madre, in un lettino vicino al suo dove dormiva per assisterla di notte. Il delitto è avvenuto in una palazzina a due piani abitata da due sorelle della 52enne e dalla madre, che viveva al piano terra. Il cognato stava al secondo piano. Le tre case erano tenute con le porte interne aperte. Secondo una prima ricostruzione, Barresi, carattere chiuso, da poco in pensione, sarebbe uscito dalla sua abitazione, al secondo piano, armato di coltello. Sarebbe sceso a piano terra e avrebbe ucciso la cognata.
Ad avvisare i carabinieri del delitto sarebbe stata una familiare. Il movente pare sia da collegare alla sfera personale e caratteriale del 66enne. La vittima lascia il marito, un brigadiere dei carabinieri in servizio a Ragusa, e tre figli.
L'uomo era da poco in pensione, era conosciuto come una persona mite e buona, mai un segnale che potesse far pensare a un gesto di violenza. Al magistrato che lo ha interrogato, Emanuele Ferdinando Vadalà, Mario Barresi ha detto di sentirsi depresso e ha esclamato: "Ho fatto una fesseria". Non ha fornito alcuna spiegazione del gesto e ha detto di non avere nessun motivo di astio verso la cognata. Un delitto inspiegabile, quindi. L'uomo è assistito dall'avvocato d'ufficio Sergio Crisanti, di Ragusa.
L'autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni, potrà chiarire le modalità esatte dell'omicidio e chiarire quanti sono stati i colpi inferti alla donna.
Tantissimi i messaggi sui social per ricordare Rosalba. Alessandro Castiglione, scrive: “Rosalba, collega dai mille sorrisi, mai nervosa, mai senza il suo sorriso, ma una parola di troppo, mai incavolata, sempre sorridente e pronta a dare sempre aiuto nel lavoro e dare sempre una parola di conforto...grazie sempre per le parole che mi dicevi....la famiglia, i figli, il marito erano sempre al centro di tutto...voglio ricordarti così cara collega e cara Rosalba…”. Veronica Fratantonio: “Rimarrai sempre nel mio cuore Dolce Rosalba Dell'Albani, mi chiamavi sempre Pupidda non ci sono parole”.
Il comitato di San Bartolomeo Apostolo si stringe al dolore delle famiglie Dell’Albani e Fracasso per la scomparsa di Rosalba: "Che l’Apostolo Bartolomeo la conduca al trono dell’Altissimo e in pace possa riposare".
La comunità di Giarratana nel lutto si riunirà questa sera in via Andrea Costa, davanti alla casa dove è stata uccisa Rosalba Dell'Albani. La fiaccolata, organizzata dalla parrocchia Maria SS. Annunziata e dal Comune, partirà dal luogo della tragedia, dove abitano due sorelle della vittima e percorrerà la via principale della cittadina per concludersi nella piazza antistante il municipio. Il momento finale sarà la veglia di preghiera in chiesa.
Parteciperanno il sindaco Lino Giaquinta, la giunta e i consiglieri comunali, il parroco don Francesco Mallemi e tutta la comunità parrocchiale. Rosalba Dell'Albani era cattolica e frequentava la parrocchia, così come la sua famiglia.
Ieri anche un messaggio, commosso, dell'amministrazione comunale: “Una tragedia, siamo tutti senza parole - ha commentato il primo cittadino di Giarratana, Bartolo Giaquinta - . Inspiegabile cosa sia potuto accadere. Gli inquirenti sono al lavoro, c’e’ stato anche il magistrato sul posto dove ancora stanno effettuando i rilievi. La comunità è sconvolta”.
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