È stata disposta l’autopsia sul corpo di Vincenzo Carrubba, l’operaio di 37 anni annegato questa mattina in una vasca per l’irrigazione nell’azienda dove lavorava in contrada Torrevecchia, ad Acate. Il magistrato che conduce le indagini, Martina Dall’Amico, ha deciso che sarà eseguita l’autopsia per accertare le cause del decesso.
Il trattore trovato col motore acceso
L’uomo stava lavorando nei pressi della vasca irrigua, era da solo con un trattore con il quale doveva ripulire la zona circostante e tagliare l’erba. Il trattore è stato ritrovato con il motore acceso, segno che Vincenzo Carrubba è sceso, non si sa ancora per quale motivo, e poi si è avvicinato alla vasca dove probabilmente è scivolato. La vasca, una sorta di piccolo lago artificiale, esteso circa 2000 metri quadri, aveva acque molte profonde e limacciose. Questo ha reso difficili le ricerche avviate dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Catania poco dopo mezzogiorno. Il ritrovamento è avvenuto poco prima delle 17,30 quando ormai si avvicinava il buio.
I dubbi sulle cause del decesso
Restano ancora dubbi sulle dinamiche dell’accaduto: non si sa se Carrubba si sia avvicinato al laghetto artificiale per verificare qualcosa, se ha accusato un malore o se è scivolato lungo l’argine senza riuscire a riprendersi. La causa dell’incidente sembra essere l’ipotesi più accreditata, ma le indagini, condotte dai carabinieri, faranno tutti gli accertamenti. Vincenzo Carrubba era sposato e aveva due figli in tenera età.
La commozione del sindaco: "Non ti dimenticheremo"
Il sindaco di Acate, Giovanni Di Natale, ha espresso, insieme alla giunta e al consiglio comunale, il cordoglio della cittadina. «Acate piange un figlio del nostro paese, educato, rispettoso e di una bontà d’animo eccezionale. Altruista, disponibile, sempre pronto ad aiutare chiunque ne avesse bisogno. Un eccellente marito e un amorevole padre di due splendidi bambini. Non ti dimenticheremo Vincenzo», ha detto.
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