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Lettera di minacce al sindaco di Comiso: "Non mi fermano"

Lettera anonima di minacce al sindaco di Comiso Maria Rita Schembari, che assicura: «Non mi fermano». E poi dà una sua lettura: «Si arriva anche a questo purtroppo, quando in una parte della società ammorbata dal cancro del livore e dell’ignoranza, prevale la convinzione che le minacce e le intimidazioni facciano paura - commenta la prima cittadina - ci si arriva tra l’altro, attraverso l’attacco alla donna che amministra. Che fa politica. Più in generale, alla donna. E gli aggettivi usati ne danno l’ennesima conferma. Puntualizzando sin da ora che l’amministrazione non ha aumentato alcuna tassa in questi tre anni, anzi, ha posto in essere tutta una serie di sgravi e di incentivi ampiamenti comunicati ai cittadini». La lettera anonima, aggiunge, «sottolinea che 'sono sott'occhiò... si tenta maldestramente di attuare la strategia del terrore, non riuscendo a metterne in campo altre? Credo sia un tentativo inutile, specialmente per quanto mi riguarda, poichè non vi è minaccia o intimidazione che possa farmi preoccupare. Inutile dire che la lettera anonima è già in possesso delle forze dell’ordine, con regolare denuncia».

Unanime la solidarietà del mondo politico e della società civile.«Minacce terribili, accompagnate da un linguaggio sessista e profondamente offensivo - dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci -. Convinta solidarietà e sincera vicinanza al sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, per la lettera anonima ricevuta, ennesima riprova di quanto sia ormai grave il clima attorno a chi ha responsabilità di governo».
Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna: " A nome mio personale e dell’intera Amministrazione Comunale di Pozzallo intendo esprimere la mia solidarietà più completa al Sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, fatto oggetto di un vile atto di intimidazione reso, se possibile, ancor più volgare e inaccettabile per gli epiteti sessisti che contiene. Questo gesto esecrabile non sortirà effetto alcuno nell’azione amministrativa del Primo Cittadino di Comiso, se non quello di continuare con maggiore impegno a lavorare per la sua città".

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