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Morta in un incidente a Ragusa: un anno e 3 mesi all'automobilista che la investì

Un anno e tre mesi, con la sospensione condizionale, per il reato di omicidio stradale e patente sospesa per due anni: questa la pena che il gup del tribunale di Ragusa, Eleonora Schininà, ha inflitto al 55enne Arben Daiu, albanese residente a Santa Croce Camerina. L'uomo è ritenuto colpevole del tragico incidente che lo scorso 11 agosto costò la vita a Stefania Di Maria, 52enne dipendente comunale dell'ufficio Anagrafe del Comune di Ragusa, morta nel terribile scontro. Ne dà notizia lo Studio3A-Valore, che difende la famiglia della vittima.

L'incidente è avvenuto sulla strada provinciale 60 Ragusa-Malavita-Santa Croce, al chilometro 14+100. Arben Daiu procedeva in direzione Santa Croce Camerina-Ragusa alla guida di un furgone Fiat Scudo quando ha perso il controllo del veicolo finendo nell'altra corsia e travolgendo la Renault Modus su cui viaggiava Stefania Di Maria.

L'impatto devastante ha distrutto l'auto della donna, estratta dalle lamiere e trasportata in condizioni disperate dall’ambulanza del 118 all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, dove è deceduta dopo 9 giorni di agonia a causa dei gravissimi politraumi riportati. La Procura di Ragusa ha aperto un procedimento penale per omicidio stradale. Il pm Francesco Riccio ha iscritto fin da subito nel registro degli indagati il conducente del Fiat Scudo, e ne ha quindi chiesto il rinvio a giudizio. Mercoledì è arrivata la sentenza del tribunale ibleo.

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