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Modica, la mamma morta in un incidente: chiesto il processo per un giovane

Maria Chiara Rivarolo aveva 29 anni. Nello scontro restò ferito anche il figlio undicenne. A febbraio l'udienza preliminare: l'accusa è di omicidio stradale e lesioni personali

Maria Chiara Rivarolo, la giovane mamma morta nell'incidente

Chiesto il rinvio a giudizio di un venticinquenne per la morte di una giovane mamma in un incidente stradale avvenuto a Modica nel dicembre del 2020.  La richiesta è del pubblico ministero della Procura di Ragusa Gaetano Scollo. Il ragusano G. T. è accusato di  omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi. Il gup del Tribunale ragusano, Eleonora Schininà, ha fissato per il 2 febbraio 2022, alle 9.30, l’udienza preliminare del processo.

Secondo quanto afferma lo studio legale (Studio3A-Valore) che difende la famiglia della vittima (i genitori, quattro fratelli e la nonna), il giovane automobilista, «a causa di una fatale invasione di corsia, ha causato la morte di Maria Chiara Rivarolo». Nel tragico incidente costato la vita alla giovane mamma di Modica era rimasto ferito anche il figlio di 11 anni. L'incidente avvenne il 10 dicembre del 2020, alle 19.40,  sulla strada statale 115, nel tratto tra Modica ed Ispica, in contrada Beneventano (territorio di Modica).

Secondo la ricostruzione della Procura diffusa da Studio 3A, il giovane, alla guida di una Ford Ka, stava procedendo sulla SS 115 in direzione Ispica-Modica quando, all’altezza di un’attività commerciale, «complice soprattutto la velocità tenuta troppo elevata (91 km orari, più di 40 km/h oltre il limite di 50), in corrispondenza di una curva a destra ha perso il controllo della vettura che ha malauguratamente e improvvisamente invaso la corsia opposta proprio mentre vi sopraggiungeva la Ford Festa condotta dalla ventinovenne e con a bordo il figlio di 11 anni: la giovane ha tentato una manovra disperata buttandosi alla sua destra, ma, come ha rilevato il Ctu, i tempi a disposizione non le hanno consentito di attuarla».

La conducente della Fiesta ha riportato un gravissimo trauma cranico e toracico-addominale, è stata trasportata in ambulanza in condizioni disperate al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Modica, dov’è spirata poco dopo la mezzanotte. Anche il figlio era rimasto seriamente ferito, ma si è salvato. L’atto del pm attribuisce all'automobilista di cui si chiede il processo «colpa, imprudenza, imperizia e inosservanza delle norme del codice della strada».

 

 

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