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Migranti, sbarcano a Pozzallo i 549 presenti sulla Ocean Viking: effettuati controlli e tamponi

Si sono concluse a Pozzallo le operazioni di sbarco di 549 migranti dalla Ocean Viking. Ne dà notizia la ong, sottolineando che le operazioni sono durate quattro giorni.

Dopo avere atteso sei giorni in mare, l’assegnazione di un porto sicuro, e dopo la visita a bordo del personale Usmaf coordinato dal medico Vincenzo Morello, medici e infermieri dell’Asp con il dirigente medico Carmelo Lauretta - presente in banchina anche il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Angelo Aliquò - hanno effettuato in banchina i tamponi per la rilevazione del Covid 19 a tutti i migranti.

Sono risultate 28 positività (quattro i minori risultati positivi), asintomatici. Al termine delle rilevazioni, per il completamento delle procedure e avvio alla quarantena, 50 minori - tutti negativi - non accompagnati sono stati trasferiti in una struttura idonea a Caltanissetta mentre all’hot spot di Pozzallo, parzialmente fruibile a causa di un incendio appiccato da un gruppo di migranti e che il 18 luglio ha distrutto il padiglione centrale, è rimasta un’altra quarantina di minori non accompagnati. Le donne in gravidanza e due bambine sono state trasferite in altra struttura a Siracusa.

Lunedì, altre 109 persone sono state prima identificate e poi trasferite sulla nave quarantena in attesa sulla stessa banchina. Tra martedì e oggi, gli ultimi trasferimenti a bordo della Gnv Azzurra. Sono stati confermati dal tampone molecolare tutti i casi di positività.

A quanto è dato sapere, l’equipaggio della Ocean Viking inizia oggi la quarantena, alla fine dei 10 giorni verrà sottoposto a tampone. Sono ventuno le nazionalità dichiarate dai migranti. Tra i 549 presenti al momento dello sbarco, 107 provenivano dal Bangladesh, 72 Egitto, 54 Mali, 50 Marocco, 49 Eritrea, 41 Nigeria, 32 Ghana, 27 Camerun, 24 Costa d’Avorio, 22 Siria, 16 Sud Sudan, 14 Nord Sudan, 14 Guinea Conakri, 11 Etiopia, 4 Gambia, 4 Libia, 3 Yemen, 2 Senegal, 1 Palestina, 1 Tunisia e 1 Liberia.

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