È stato ritrovato Giovanni Supan, l'anziano di 90 anni, scomparso ieri da Modica. Il Prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, che ha seguito con attenzione lo svolgersi di tutte le operazioni a manifestare «grande soddisfazione per il felice epilogo della delicata situazione; ringrazio tutte le componenti dell’efficiente macchina delle ricerche e dei soccorsi che, come di consueto, non hanno risparmiato energie nella tempestiva ed infaticabile attività di ricerca facendo concludere positivamente un caso che, per le circostanze connesse anche all’età, avrebbe potuto avere ben altri esiti».
Tutto è iniziato nel pomeriggio di ieri il Comando della Stazione Carabinieri di Modica che ha segnalato alla Prefettura che il nipote del signor Giovanni Supan, - anziano quasi 91enne, affetto da demenza senile - aveva appena denunciato l’allontanamento volontario dell’anziano zio dalla casa di via Nazionale Modica-Ispica dove risiede, indossando anfibi militari ed abbigliamento sportivo ma non portando con se alcun telefono cellulare.
A quel punto è stato immediatamente attivato il dispositivo di ricerca secondo il «Piano Ricerca Persone Scomparse» adottato dalla Prefettura; sono state allertate oltre alle Forze dell’Ordine, il dipartimento Protezione civile, il comando vigili del fuoco, l’Ispettorato ripartimentale Foreste, l’Azienda sanitaria provinciale ed il comune di Modica. Le ricerche, subito avviate, sono proseguite incessantemente fino a tarda sera con il concorso dei volontari di protezione civile e l’ausilio dei cani molecolari ed hanno evidenziato tracce nella zona di Cava d’Ispica, ma ancora senza esito.
Nella mattinata di oggi è stato attivato l’elicottero dei Vigili del Fuoco per perlustrare l’ampia zona di Cava d’Ispica e dintorni, caratterizzata da zone impervie che rendono difficile la ricerca. La zona è stata battuta capillarmente dai volontari che hanno svolto servizio a piedi, pur nelle difficoltà aggravate dalle condizioni meteo avverse e dallo stato del terreno.
Nella tarda mattinata, con grande sollievo, l’anziano signore è stato ritrovato, in discrete condizioni di salute seppur infreddolito ed in leggero stato confusionale, in una zona a più di 4 chilometri in fondo alla cava. Immediatamente attivata l’ambulanza del Servizio 118, sono state prestate sul posto le prime cure del caso ma, per procedere al recupero dell’anziano, essendo la zona di ritrovamento non raggiungibile dai mezzi, si è reso necessario l’intervento dell’elicottero dei Vigili del Fuoco che ha effettuato il recupero con l’utilizzo del verricello.
L’anziano signore, che non presenta esiti gravi ma solo uno stato di prostrazione ed i sintomi della sua patologia, appena recuperato alle ore 17,15, è stato, quindi, condotto all’Ospedale di Modica dove sta ricevendo assistenza e si stanno verificando le condizioni di salute.
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