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Un morto e un ferito dopo una lite, condannato nel Ragusano

Condanna a 16 anni e 8 mesi di reclusione per Vincenzo Vindigni che il 26 dicembre del 2018 sparò dopo una lite, a Julian Florin Aenachioaie, 44 anni, uccidendolo a Scoglitti, frazione di Vittoria, nel Ragusano e che ferì non gravemente un’altra persona.

Julian era sposato con la sorella della compagna di Vindigni che, reo confesso, aveva condotto i carabinieri in un fondo agricolo dove aveva mostrato l'arma, una calibro 9, utilizzata per compiere il delitto. La lite, stando a quanto riferito da Vindigni, sarebbe sorta a causa del fatto che la famiglia della compagna non vedeva di buon occhio la relazione sentimentale con Julian.

Il gup del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale, ha condannato l’uomo a 16 anni e 8 mesi di carcere (con sospensione dei termini fino al deposito della sentenza fissato in 90 giorni) per omicidio, riqualificando il reato di tentato omicidio della seconda persona ferita, in lesioni personali aggravate dall’uso dell’arma come richiesto dal difensore dell’uomo, Matteo Anzalone.

Vindigni è stato assolto dalle accuse la ricettazione dell’arma e delle munizioni rinvenute nel corso della perquisizione domiciliare ma è stato invece condannato per detenzione e porto di arma da fuoco in luogo pubblico.

All'omicida inoltre non è stata riconosciuta l’attenuante della provocazione. Aveva infatti raccontato di avere subito minacce ed intimidazioni sfociate anche nell’incendio di due autovetture appartenenti alla sua famiglia per le quali aveva sporto denuncia contro ignoti.

Il sostituto procuratore Gaetano Scollo aveva chiesto la condanna a 20 anni di carcere. Il gup ha definito anche una provvisionale in favore della parte offesa, di 100mila euro, rimettendo la quantificazione dei danni al giudice civile competente.

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