In abbandono da quasi un secolo, da dopo l'incendio doloso che nel 1924 ne distrusse i forni e danneggiò la struttura, si volta pagina decidendo di acquistare dai privati l'ex Fornace Penna di Punta Pisciotto a Sampieri, frazione balneare di Scicli.
Acquisizione che ha trovato nello scorso fine settimana la piena condivisione fra Amministrazione e consiglieri comunali, alla presenza dei parlamentari M5S Maria Lucia Lorefice e Pino Pisani. La «Mànnara», l'ex fornace resa famosa dalla fortunata serie televisiva del commissario Montalbano e vista, nella sua bellezza e maestosità nell'episodio «La forma dell'acqua», sarà acquisita al patrimonio pubblico per andare, successivamente, al recupero funzionale come bene culturale. In questa procedura assume il ruolo di regista il Comune che dialogherà con il governo nazionale e quello regionale e soprattutto sentirà i proprietari dell'ex stabilimento di laterizi. Il primo atto è quello di convocare i 39 eredi del manufatto che rappresenta uno dei maggiori esempi di archeologia industriale e capire le loro intenzioni in merito alla sua salvaguardia e recupero.
«Essendo di proprietà privata - spiega l'Amministrazione Giannone - il recupero del reperto potrà avvenire solo attraverso una comune politica di concertazione fra il Comune, la Regione e lo Stato e in tal senso si lavorerà nei prossimi mesi coinvolgendo, nel confronto, la proprietà privata per capirne le intenzioni ed arrivare a una soluzione la più celere e meno conflittuale».
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