D'ora innanzi e fino al prossimo 15 settembre quegli odori nauseabondi che si respirano da decenni a Maganuco ed a Marina di Modica, provenienti dai vicini insediamenti agricoli, dovranno scomparire. L’odore del concime sparso sui terreni è fastidioso, soprattutto per i vacanzieri che scelgono queste località per trascorrere il loro periodo di ferie.
La decisione è del sindaco di Modica, Ignazio Abbate, che per salvare la bellezza del suo litorale, aumentare quel più 30 per cento di incremento turistico di oggi e per garantire vacanze salutari a villeggianti e turisti ha disposto, con propria ordinanza, il divieto di utilizzare concimi organici, pollina e liquami su terreni agricoli a meno di 5 chilometri dalle frazioni di Marina di Modica e Maganuco.
«La prova che questi concimi disturbano è arrivata dal fatto che nelle ultime settimane l'aria in prossimità della costa è diventata irrespirabile – spiega il primo cittadino - in particolare nelle ore serali e notturne l’odore è stato intenso tanto da costringere molti villeggianti a tornare a Modica e rivolgersi al comando di Polizia Locale denunciando l'inconveniente igienico-sanitario». Le indagini dei vigili urbani hanno dato conferma di quanto denunciato. Da qui il provvedimento.
L'articolo nell'edizione di oggi del Giornale di Sicilia
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