Sarebbe riconducibile ad un precedente sversamento la bolla di olio riscontrata nel sito «Area Pozzo Ragusa 16» sul torrente Moncillè, nel territorio del capoluogo ibleo. A sostenerlo i tecnici dell'Enimed, società che gestisce il pozzo, nel corso della riunione in Prefettura dopo l'allarme inquinamento da idrocarburi scattato da settimane. «Con la messa in sicurezza – dicono da Enimed - la zona interessata è circoscritta e sotto controllo». L'Arpa sta eseguendo verifiche costanti con prelievi ed esami.