Storia di violenza fra le mura di un centro di accoglienza. Non più risse in strada, in città, ma in una struttura-ricovero per persone in disagio anche mentale. È successo nella notte fra sabato e domenica a Frigintini. In questa frazione rurale modicana opera un centro di accoglienza privato. Un centro con specifiche caratteristiche.
È qui che vivono alcuni ospiti, anche pregiudicati che si trovano lì ospiti perché sottoposti al regime degli arresti domiciliari, ed alcuni con problemi psichici. È qui che è scoppiata la rissa durante la quale è saltato fuori anche un coltello. Ci sono due feriti, ora ricoverati all'Ospedale Maggiore.
Doveva essere un sabato sera normale ed invece si è rivelato un sabato sera di sangue. I motivi per cui è accaduto sono tutti da accertare, ma da una prima ipotesi pare che fossero futili, banali. All'interno del centro di accoglienza non sole botte da orbi ma molto di più. Infatti mentre i litiganti se le davano di santa ragione uno di essi ha estratto dalla tasca un coltello ed ha incominciato ad infierire fra i presenti.
Il panico è andato alle stelle anche perché, nella baraonda, si sono viste le prime ferite. Immediato l'allarme. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia di stato. Tutti volti a fermare il dissidio e la lite. Due i feriti che sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale Busacca.
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